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Kasbah - Mazara del Vallo |
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Kasbah - Mazara del Vallo |
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Kasbah - Mazara del Vallo |
Gironzolando per il centro si incontrano varie chiese, per lo più chiuse, come quella di Santa Veneranda, proprio in zona Kasbah, iniziata nel 1650, con l'articolata facciata ricca di elementi architetonici sulla quale svettano due eleganti campanili gemelli, caratteristica che si riscontra abbastanza spesso negli edifici religiosi siciliani.
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Chiesa di Santa Veneranda - Mazara del Vallo |
O quella di San Calcedonio, ex Santa Lucia, detta anche "Del Purgatorio" del XVIII sec., dal grazioso frontale barocco.
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Chiesa di San Calcedonio ex Santa Lucia detta "del Purgatorio" - Mazara del Vallo |
E ancora, spingendoci verso l'argine del fiume Mazaro, la chiesa di San Nicola di Bari, risalente al '600. Da notare, così come nella precedente, la struttura a vela con le tre campane nella parte superiore della facciata, altro particolare, questo, che si
incontra abbastanza di frequente in questa parte di Sicilia e che ricorda un po' le chiese sudamericane.
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Chiesa di San Nicolò di Bari - Mazara del Vallo |
Molto diversa dalle altre è la vicina Chiesa di San Nicolò Regale, edificio normanno del XII sec., le cui linee pulite e squadrate, tipiche di quello stile, formano un insieme geometrico di grande effetto, pur nella semplicità della struttura a cubo. E' una delle pochissime che ha resistito agli attacchi stilistici delle epoche successive, conservando nel tempo l'aspetto originario (le due foto sono prese dal web, perchè le mie non mi soddisfacevano).
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Chiesa di San Nicolò Regale - Mazara del Vallo |
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Chiesa di San Nicolò Regale - retro - Mazara del Vallo |
Rientrando verso il centro ci imbattiamo nel piccolo Teatro Garibaldi, originario del 1848, costruito, si dice, col legno delle barche, ma le ricche decorazioni nascondono benissimo la modestia dei materiali impiegati. Intimo e suggestivo riporta ad atmosfere d'altri tempi.
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Teatro Garibaldi - Mazara del Vallo |
La prossima tappa è Piazza del Plebiscito su cui sorge la Chiesa di Sant'Ignazio, fondata nel 1701, la cui particolarità è quella di non avere il tetto in seguito ad un crollo negli anni '30. I due campanili gemelli, invece, sono stati abbattuti successivamente per motivi di sicurezza. Altra peculiarità è l'interno a pianta ellittica corredato da sei cappelle che ne scandiscono il perimetro. I pregevoli affreschi recuperati, raffiguranti la vita del Santo, sono ora conservati presso il museo diocesano. E' un vero peccato averla parzialmente persa, in quanto ciò che resta ne fa intuire l'originaria bellezza, anche se, la mancanza del soffitto le fa "entrare il cielo dentro", restituendole, in altro modo, parte del fascino e della suggestione persi col cedimento della volta.
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Chiesa di Sant'Ignazio - Mazara del Vallo |
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Chiesa di Sant'Ignazio - Interno - Mazara del Vallo |
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Chiesa di Sant'Ignazio - Interno - Mazara del Vallo |
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Chiesa di Sant'Ignazio - Interno - Mazara del Vallo |
Subito dopo si trova il Collegio dei Gesuiti, del 1675, facente parte dello stesso complesso di Sant'Ignazio. Ecco l'ingresso ornato dai Telamoni (statue giganti impiegate come colonne, rappresentanti gli Atlanti, figure mitologiche maschili addetti al sostegno della volta celeste).
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Collegio dei Gesuiti - portale d'ingresso - Mazara del Vallo |
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Collegio dei Gesuiti - atrio porticato - Mazara del Vallo |
Di fronte è collocata l'ex Chiesa di Sant'Egidio, sovrastata da una cupola in stile arabeggiante, che ospita il Museo del famosissimo Satiro danzante, statua bronzea greca del IV secolo a.C., ripescata casualmente dai fondali del Canale di Sicilia nel 1998 (le due foto successive non sono mie, ma prese dal web)
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Ex Chiesa Sant'Egidio ora Museo del Satiro sulla dx - Sant'Ignazio a sx - Mazara |
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Satiro danzante - Mazara del Vallo |
Dopo un po', attraverso una scalinata, sbuchiamo sul bel lungomare, elegante e ben tenuto.
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Lungomare - Mazara del Vallo |
Sulla nostra sinistra, magnifici giardini incorniciano la splendida Cattedrale che, col suo colore ocra, si staglia contro l'azzurro del cielo riflettendone i raggi solari tra la vegetazione rigogliosa, restituendo così un colpo d'occhio formidabile.
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Cattedrale del SS. Salvatore - Mazara del Vallo |
La Cattedrale del Santissimo Salvatore fu fondata dal normanno Conte Ruggero nel 1093 su una preesistente moschea, per celebrare la vittoria contro gli arabi. Dell'impianto originario non rimane molto, in quanto alla fine del '600 venne effettuata un'ampia ristrutturazione seguendo lo stile del tempo, il famoso barocco siciliano. In seguito vennero eseguiti altri rimaneggiamenti ed il risultato finale è quello di una struttura imponente, articolata e molto decorativa.
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Cattedrale del SS. Salvatore - Mazara del Vallo |
I giardini che la contornano sono spettacolari, impreziositi da palme ed enormi ficus secolari che, con le loro immense chiome, donano un piacevole refrigerio durante la calura estiva. Sono alberi talmente grandi che mi è impossibile inquadrarli per intero.
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Giardini della Cattedrale - Mazara del Vallo |
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Giardini della Cattedrale - Mazara del Vallo |
Poco più avanti troviamo l'Arco Normanno, residuo del Castello fatto costruire dal già citato conte Ruggero alla fine dell'XI secolo.
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Arco Normanno - Mazara del Vallo |
Imbocchiamo una bella strada dando le spalle al mare e ripieghiamo a sinistra entrando nuovamente in centro. Qui affaccia la Chiesa di San Giuseppe e, dopo pochi metri, il retro della Cattedrale con la sua forma composita.
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Chiesa di San Giuseppe e retro Cattedrale - Mazara del Vallo |
Proseguendo sulla destra incontriamo ancora una chiesa, Santa Caterina, dall'esterno semplice, seppur decorato da qualche fregio barocco, in contrapposizione all'interno ricco e sfarzoso, di cui colpisce, in particolare, l'eleganza del soffitto a motivi geometrici con inserimenti pittorici a contrasto, peraltro abbastanza tipici in Sicilia, oltre alle tante opere, anche importanti, che vi sono custodite.
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Santa Caterina - Mazara |
Attraverso un arco entriamo nella scenografica Piazza della Repubblica, delimitata dalla fiancata della Cattedrale, dal Palazzo Vescovile, dal Seminario e dalla “moderna” facciata dell’ex palazzo municipale.
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Ingresso Piazza della Repubblica - Mazara del Vallo |
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Piazza della Repubblica - Mazara del Vallo |
Da un angolo della piazza si accede all'interno della Cattedrale, anch'essa bellissima e riccamente decorata, depositaria di tante opere, come quelle dei Gagini, illustri scultori che hanno arricchito le più importanti chiese siciliane con le loro pregevoli statue. Anche qui il soffitto, anche se totalmente diverso, fornisce uno splendido colpo d'occhio.
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Cattedrale - interno - Mazara del Vallo |
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Cattedrale - interno - Mazara del Vallo |
Usciti dalla Cattedrale, cerchiamo la Chiesa di San Michele, perchè sappiamo che le monache di clausura dell'annesso monastero vendono dei dolcetti deliziosi preparati da esse stesse e noi siamo curiosi di assaggiarli. Ma prima ci fermiamo sulla piazza ad ammirare il bel complesso architettonico.
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Chiesa e Monastero di San Michele Arcangelo - Mazara del Vallo |
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Chiesa di San Michele - campanile - Mazara |
Per acquistare i dolcetti si entra in un portoncino proprio di fianco all'ingresso della chiesa, si parla con le sorelle attraverso una grata e si lasciano i soldi nella ruota lì accanto che, girando, li porta dentro e con un secondo giro consegna le delizie richieste.
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Entrata del Monastero di S. Michele |
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Monastero di San Michele - ruota vendita dolcetti |
I dolcetti vengono preparati secondo le antiche ricette conventuali e costano 20 € al Kg. Sono di due tipi: uno è un biscotto croccante alla frutta secca e l'altro è il muccunetto (bocconcino), pasticcino dai sentori floreali, in pasta di mandorle ripieno di zuccata (zucca candita) aromatizzata con l'acqua di rose. Ne acquistiamo mezzo chilo per tipo. Sono buonissimi entrambi e saranno il nostro spezzafame per i prossimi giorni.
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Dolcetti delle monache di San Michele |
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Muccunetti (bocconcini) delle monache di San Michele |
S'è fatta quasi ora di cena e stiamo tornando all'auto, quando notiamo un gruppo di persone che escono da una Chiesa dalla facciata austera e quasi insignificante. Incuriositi decidiamo di entrarvi e veniamo subito accolti da un monaco simpatico ed esuberante che con fervore ci invita alla visita. Ricorda quasi un "buttadentro" dei nostri locali estivi! Accettiamo volentieri, anche perchè merita. Entrando si rimane senza fiato, tanta è la bellezza! Si tratta della Chiesa di San Francesco d'Assisi fatta erigere verso la fine dell’XI secolo dal Conte Ruggero d’Altavìlla e quasi interamente ricostruita in stile barocco nel 1680. Il soffitto è tutto decorato, per non parlare delle pareti che sono un tripudio di statue, fregi, stucchi, bassorilievi e intarsi che ne coprono ogni centimetro quadrato. L'intraprendente frate ci porta anche nella cripta e ci illustra tutto con grande entusiasmo, definendo la basilica "best in the world".
Naturalmente alla fine è cortesemente richiesta una piccola offerta che lasciamo con piacere.
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Chiesa di San Francesco - Mazara del Vallo |
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Chiesa di San Francesco - Mazara del Vallo |
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Chiesa di San Francesco - Mazara del Vallo |
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Chiesa di San Francesco - Mazara del Vallo |
Dopo qualche giorno alle Saline di Mozia, abbiamo incontrato una coppia di Agrigento che ci ha raccontato della sua visita a questa chiesa ed, insieme, abbiamo riso bonariamente di quel simpatico frate dallo spirito "imprenditoriale" e della sua curiosa opera di promozione della basilica "best in the world".
Ma adesso è davvero ora di cenare. Ci avevano detto della Trattoria/rosticceria Giacomo, in Via Salemi, che troviamo dopo una breve ricerca. Il locale è molto alla buona, ma c'è diversa gente, tra cui parecchi locali. Ci portano il loro antipasto misto. Il piatto è abbondante e si presenta bene ed è composto da parecchi assaggi: caponata, cous cous di verdure, insalata di polipo, insalata di razza, sarde ripiene con cipolla agrodolce e calaramaretti spillo fritti, una vera leccornia! Tutto molto buono.
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Antipasto misto - Trattoria Giacomo - Mazara |
Saremmo già sazi, ma il titolare insiste per farci gustare le busiate con frutti di mare, gamberi e uova di pesce spada. Cediamo alla tentazione e ce le facciamo portare. Eccezionali!
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Busiate con frutti di mare, gamberi e uova di pesce spada - Trattoria Giacomo - Mazara |
Usciamo soddisfatti. Conto totale (per due) con acqua e vino € 29,00.
Facciamo un ultimo giro per Mazara by night, riattraversando il centro verso il lungomare, dove veniamo invitati ad entrare da qualche ristorante che ci propone menù davvero sfiziosi, ma ormai per stasera siamo a posto! Chissà se ricapiteremo... Comunque, come avrete intuito, Mazara è proprio bella e interessante. Anche se le cose principali le abbiamo viste, altre ancora ne avremmo volute vedere... anche nei dintorni, ma è ora di tornare alla base in quel di Trapani. Domani ci attende una nuova giornata in quest'isola meravigliosa.
Alla prossima "Evasione"...dentro o fuori la mia cucina!
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