Oggi evasione fuori dalla mia cucina! Vi suggerisco una meta da sogno per coppiette in cerca di romanticismo, adatta ai prossimi weekend primaverili.
Spero che questo post vi faccia un po' sognare come ha fatto sognare me mentre ripercorrevo virtualmete le tappe di questo breve viaggio. Ho inserito foto belle grandi perchè anche voi possiate perdervi nell'incanto di questi luoghi, per questo vi consiglio la lettura da un pc.
La primavera è il periodo migliore per i laghi, quando il risveglio della natura regala spettacolari fioriture di camelie, magnolie, rododendri, azalee, in una festa di colori che ne amplificano il fascino e la bellezza.
Partiamo in auto da Rimini intorno alle nove del mattino ed arriviamo al nostro B & B sul Lago d'Orta, loc. Miasino verso le 15. Il tempo di riorganizzarci ed usciamo alla volta di Orta San Giulio, il centro più bello ed attrattivo del lago. Troviamo parcheggio di fianco a Villa Crespi, un curioso edificio d'epoca in stile orientaleggiante con torre merlettata svettante al centro, attualmente sede di un ristorante-hotel di charme.
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Villa Crespi - Orta San Giulio |
Qui vi sono una decina di posti auto gratuiti e con una breve passeggiata in discesa si arriva al centro del paese. Altrimenti, più vicino ci sono numerosi parcheggi a pagamento ed ancora qualcuno a righe bianche. La tariffa è 2,50 €/h con un massimo di 10 € per tutta la giornata.
Prendiamo per un sentiero pedonale che porta verso il lago e ci conduce alla passeggiata che, costeggiando il lago stesso, porta in centro. Siamo quasi al tramonto e man mano che scendiamo, veniamo rapiti dalla bellezza del paesaggio e dalla quiete irreale che si respira. Sullo sfondo l'imponente Monte Rosa innevato incornicia il panorama. Tutto è fermo e silenzioso e noi ci sentiamo avvolti dalla magia e dall'incanto del luogo. Mi sovviene "Lugano addio" di Ivan Graziani: 🎶🎵 "oh, Marta io ti ricordo così, il tuo sorriso, i tuoi capelli fermi come il lago" 🎶🎵
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Lago d'Orta al tramonto da Orta San Giulio |
Continuando la passeggiata a filo lago, in questo delizioso borgo sospeso nel tempo, dall'aria molto romantica e un po' decadente, nel senso letterario del termine, passo dopo passo gli occhi si riempiono di stupore e meraviglia mentre la mente si rilassa e si libera dallo stress e dalla frenesia della vita di città.La Pasqua e i ponti di aprile sono ancora lontani e i turisti sono pochi, per lo più stranieri, e le stradine, le piazzette e i vicoletti che portano ora in alto, ora al lago si snodano deserti e solitari, permettendoci di godere appieno della bellezza un po' retrò di questo ridente paesino. A completare questa atmosfera antica contribuisce una troupe cinematografica che sta girando una fiction in costume per Rai 1 intitolata "Una finestra vistalago" che vedremo in TV il prossimo anno. Interessante osservare quanto lavoro ci sia dietro uno sceneggiato televisivo, anche per girare una sola scena.
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Chiesetta di San Rocco - Orta San Giulio |
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Viuzza del centro - Orta San Giulio |
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Piazzetta nel centro di Orta San Giulio |
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Pontile sul Lago |
Proseguendo con lentezza ci perdiamo tra viuzze strette e scorci pittoreschi fino a Villa Bossi, sede del municipio, col suo curatissimo giardino che affaccia direttamente sul lago. Da qui si gode una vista privilegiata sull'Isola di San Giulo, cosa che deve aver pensato anche l'autore della scultura rappresentante un pittore che dipinge "il (suo) quadro perfetto".
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Villa Bossi municipio - Orta San Giulio |
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Isola di San Giulio dai giardini di Villa Bossi |
Imperdibile è la caratteristica salita alla Chiesa di Santa Maria Assunta riccamente decorata con affreschi seicenteschi. Da qui lo sguardo spazia nuovamente sul lago, il paese e le montagne circostanti.
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Chiesa di Santa Maria Assunta - Orta San Giulio |
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Veduta da Santa Maria Assunta - Orta San Giulio |
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Veduta da Santa Maria Assunta - Orta San Giulio |
Si è fatto buio e ci divertiamo ancora un po' a girareper vicoletti, scattando foto e cercando un posto per mangiare. Ci sono parecchi localini in centro, ma solo pochi sono aperti vista la stagione appena agli inizi.
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Verso Piazza Motta - Orta San Giulio |
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Vicoletti - Orta San Giulio |
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Vicoletti - Orta San Giulio |
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Vicoletti - Orta San Giulio |
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Portici di Piazza Motta - Orta San Giulio |
Tra un vicoletto e l'altro abbiamo scovato l'Enoteca Al Boeuc, un localino piccino e rustico, molto carino, con l'interno in pietra e pochi coperti, attirati dalla bagnacauda presente nel menù esposto all'esterno. Da tanto desideravo assaggiare questa salsa piemontese a base di aglio stracotto ed acciughe e finalmente ho trovato l'occasione. Quindi abbiamo ordinato un mix di crostini misti (al pomodoro, alla toma e miele e ai funghi e tartufo), una bagnacauda con verdure da intingere e una porzione di torta morbida alle pesche cioccolato e amaretti, un calice di vino rosso ottimo di cui non ricordo il nome, non il solito barbera o nebbiolo, e una bottiglia d'acqua. Tutto buono ed abbondante. Piatti in linea con la tipologia del locale, servizio cortese e sorridente. Conto € 48,50.
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Enoteca Al Boeuc - Orta San Giulio |
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Crostini misti - Enoteca Al Boeuc - Orta San Giulio |
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Bagnacauda - Enoteca Al Boeuc - Orta San Giulio |
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Torta cioccolato pesche e amaretti - Enoteca Al Boeuc - Orta San Giulio |
Soddisfatti usciamo e facciamo ancora una camminata nella Orta notturna per agevolare la digestione
Arriviamo a Piazza Motta ed ammiriamo l'Isola di San Giulio che emerge dal lago immobile e riflette i suoi bagliori sulle placide acque, come in un paesaggio fiabesco.
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Isola di San Giulio in notturna vista da Orta |
L'indomani torniamo in Piazza Motta, per prendere il battello che in pochi minuti ci porterà sull'Isola di San Giulio. Le partenze sono continue, costo di A/R € 5,00 a testa. Dal piccolo molo, varcando una porta, si entra nell'isola.
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Isola di San Giulio - entrata dal molo |
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Isola di San Giulio - entrata dal molo |
La prima cosa che si incontra è la Basilica di San Giulio che custodisce, nella cripta, le spoglie del Santo. All'esterno si presenta in un severo stile romanico affiancata da un massiccio, ma elegante campanile, sempre in romanico, alleggerito da bifore e trifore che ne ingentiliscono la struttura.
La leggenda narra che Giulio e suo fratello Giuliano, provenienti dalla Grecia, approdarono sull'isola intorno al 390 liberandola da draghi e serpenti da cui era popolata e qui fondarono una prima piccola cappella per l'evangelizzazione della zona.
Entrando si resta a bocca aperta per la bellezza. Pareti e soffitti sono completamente affrescati con dipinti che vanno dal XIV al XVI secolo, dai colori vividi ben conservati. Una particolarità che ho riscontrato solo qui è la pittura di figure umane (santi) sulle colonne tonde murate, che sfruttandone la sporgenza, sortiscono un effetto quasi tridimensionale dei soggetti. A parte gli affreschi, nel complesso lo stile è barocco. Da segnalare l'imponente pulpito in marmo serpentino del XII secolo riccamente scolpito con i simboli dei quattro evangelisti ed altre figure zoomorfe rappresentanti l'eterna lotta tra il bene e il male.
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Isola di San Giulio - Basilica di san Giulio |
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Isola di San Giulio - Basilica di san Giulio |
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Isola di San Giulio - Basilica di san Giulio - figura su colonna |
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Isola di San Giulio - Basilica di san Giulio - Spoglie del Santo |
Uscendo cominciamo il giro ad anello caratterizzato da piccoli pannelli double-face, che in un senso riportano riflessioni sulle virtù del silenzio e nell'altro su quelle della meditazione, favorite dalla dimensione intima e tranquilla del luogo. Il percorso offre angolini pittoreschi, graziose piazzette, stradine in discesa verso piccoli imbarcaderi che aprono la vista sul lago. Vicino alla basilica si trova anche l'abbazia benedettina Mater Ecclesiae, femminile e di clausura, ma non è accessibile.
Per visitare tutta l'isola occorrono circa due ore.
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Isola di San Giulio - Basilica di san Giulio - Piazza dell'Abbazia |
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Isola di San Giulio - Piazza dell'Abbazia Mater Ecclesiae |
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Isola di San Giulio - giro dell'isola |
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Isola di San Giulio - giro dell'isola |
Tornati sulla terraferma imbocchiamo la viuzza sulla destra di Piazza Motta che costeggiando il lago si apre e porta verso Villa Crespi. La passeggiata è stupenda.
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Piazza Motta - Lago d'Orta |
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Verso il lungolago - Orta San Giulio - Lago d'Orta |
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Orta San Giulio - Lago d'Orta |
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Orta San Giulio - Lago d'Orta - Lungolago |
Per una salita sterrata che parte di fronte a Villa Crespi, siamo giunti al Sacro Monte. Consiglio però l'accesso dal centro del paese, magari passando per Santa Maria Assunta, in modo da compiere il giro nel senso corretto.
Il Sacro Monte di Orta è un percorso mistico/religioso/artistico narrante la storia di San Francesco d'Assisi, costituito da venti cappelle disseminate per il monte in mezzo agli alberi ed alla natura, in un verde molto ben curato.
Le cappelle risalgono più o meno al '600 e sono architettonicamente tutte diverse. Ognuna rappresenta un episodio della vita del Santo, dalla nascita fino alla sua canonizzazione e sono riccamente decorate con pregevoli affreschi ed allestite con statue in legno dipinto a grandezza naturale, sempre di origine seicentesca. Ogni cappella è ben illustrata da un pannello esterno.
La passeggiata è davvero piacevole, rilassante ed emozionante, perchè offre anche meravigliosi panorami sul lago e sull'Isola di San Giulio, che spaziano fino al Monte Rosa, abbagliante nel biancore delle sue nevi al sole.
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Sacro Monte di Orta - Orta San Giulio - Lago d'Orta |
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Sacro Monte di Orta - Orta San Giulio - Lago d'Orta |
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Sacro Monte di Orta - Orta San Giulio - Lago d'Orta |
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Sacro Monte di Orta - Orta San Giulio - Lago d'Orta |
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Sacro Monte di Orta - Orta San Giulio - Lago d'Orta |
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Sacro Monte di Orta - Orta San Giulio - Lago d'Orta |
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Sacro Monte di Orta - Orta San Giulio - San Francesco vince le tentazioni |
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Sacro Monte di Orta - Orta San Giulio - Lago d'Orta |
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Isola San Giulio vista dal sacro Monte - Lago d'Orta |
Con questo reportage, spero di avervi trasmesso la gioia, lo stupore, la meraviglia, il relax che il Lago d'Orta ci ha regalato in questo breve viaggio. Io ce l'ho messa tutta!
Alla prossima "evasione" fuori o dentro la mia cucina... come al solito non lo so ancora!
==> Se trovi interessanti i miei viaggetti/ricette, Ti invito a seguirmi <==
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Altri luoghi consigliati per mangiare ad Orta San Giulio:
- Filo e Fieno è un elegante e sobrio ristorante nel centro di Orta San Giulio che autodefinisce "rurale" la propria cucina . I piatti, eseguiti e presentanti bene, abbracciano la tradizione, pur con layout contemporaneo. Dopo aver ordinato, ci è stata offerta un entrée di benvenuto consistente in Fiore di zucca fritto su crema di fagioli. Poi abbiamo scelto Coniglio su riso al salto, Toma fritta accompagnata da composta di cipolle e come dolce, indecisissimi fino all'ultimo fra Torta di polenta e mandorle su crema pasticcera e Bonet, abbiamo optato per una porzione della prima. Personale attento e gentile, conto con acqua e un calice di vino rosso della zona € 57,00.
- (Il Bonet l'abbiamo poi apprezzato più volte sottoforma di gelato nelle Agrigelaterie, catena molto presente in zona. Per chi non lo sapesse, il Bonet è un dolce tipico piemontese simile al creme caramel, però a base di cioccolato e amaretti).
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Ristorante Filo e Fieno - Orta San Giulio - Fiore di zucca su crema di fagioli |
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Ristorante Filo e Fieno - Orta San Giulio - Coniglio su riso al salto |
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Ristorante Filo e Fieno - Orta San Giulio - Toma fritta con composta di cipolle |
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Ristorante Filo e Fieno - Orta San Giulio - Tortino di polenta e mandorle su crema |
- Enogastronomia/Osteria Pane e Vino sito nella centrale Piazza Motta, sotto i portici laterali. Il locale appare rustico, tutto in pietra, molto caratteristico. Si può mangiare sotto i portici o all'interno. Davanti ha il banco vendita con tanti formaggi e salumi da perderci gli occhi e dietro ci sono i tavoli. Il menù si compone di piatti tipicissimi e particolari e si vorrebbe assaggiarli tutti! A noi ha ispirato particolarmente la Polenta concia con toma e ragù finto e come dolce abbiamo optato per una Cheesecake con confettura di lamponi e fragole alla rosa, a dire il vero un po' pesante dopo la polenta, ma la confettura molto buona e profumata ha poi reso gradevole l'insieme. Speciale menzione merita il cestino del pane davvero sfizioso, con lamine di focaccia croccantissima, altrettanto i grissini e il pane molto buono, tutto spazzolato in attesa della polenta! Personale cortese e disponibile. Conto € 56,00 compresi due calici di un buon Gewürtztraminer.
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Ristorante Pane e Vino - Orta San Giulio - Polenta con toma e ragù finto |
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Rist. Pane e Vino - Orta San Giulio - Cheesecake con confettura di fragole/lamponi alla rosa |
Alla prossima "Evasione"...dentro o fuori la mia cucina, non so! 
Bellissima escursione con sosta al boeuc di mio figlio Andrea
RispondiEliminaMa dai! Veramente? Il locale é bellissimo, il vino molto buono, il cibo pure, i gestori simpatici siamo stati bene!
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