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07 maggio 2025

Cannelloni Ricotta e Spinaci al Ragù

Non c'è molto da dire, se non che sono buonissimi e fanno subito festa!
Certo, un po' laboriosi, ma vale la pena. I passaggi fondamentali sono quattro: preparazione del ripieno, preparazione del ragù, realizzazione della pasta all'uovo, preparazione della besciamella. Si può distribuire il lavoro su 2 gg. come ho fatto io. Il giorno 1 ho preparato il ripieno e il ragù. Il giorno 2 ho fatto la pasta all'uovo, la besciamella e l'assemblaggio.

Cannelloni Ricotta e Spinaci
 Cannelloni Ricotta e Spinaci al Ragù

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Cannelloni Ricotta e Spinaci al Ragù

Ingredienti (per 4 pirofile grandi, 22 porzioni abbondanti):

Per il Ripieno:
  • 1 kg. di ricotta asciutta di pecora o mista
  • 2 kg. di spinaci freschi
  • 150 g. di parmigiano reggiano 36 mesi
  • 100 g. di parmigiano reggiano 24 mesi
  • 2/3 spicchi di aglio tritati sottilissimi
  • q.b. prezzemolo tritato finemente
  • q.b. scorza grattugiata di limone (circa di mezzo limone)
  • Sale e pepe

Per il Ragù:
  • 600 g. di macinato di bovino
  • 200 g. di pesto di salsiccia
  • 2 carote
  • 2 cipolle medie
  • 1 costa di sedano
  • 2 spicchi di aglio
  • 2 bottiglie di passata di pomodoro
  • mezzo bicchiere di vino rosso corposo tipo Sangiovese
  • Olio extra vergine di oliva (non lesinare)
  • Sale e pepe

Per la Pasta all'uovo:
  • 250 g. di farina 00 o 0
  • 150 g. di semola rimacinata di grano duro
  • 4 uova 
  • 2 cucchiai di olio di oliva o semi
  • 1 pizzico di sale

Per la Besciamella:
  • 1 lt di latte
  • 80 g. di burro
  • 80 g. di farina
  • Q.b di noce moscata
  • Sale e pepe

Per lo spolvero finale:
  • 150 g. di parmigiano reggiano grattugiato
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Procedimento:
  • Io inizio dal ripieno. Lavare gli spinaci e metterli in un tegame grande ad appassire sul fuoco con un po' dell'acqua di sgrondatura, salandoli e rigirandoli ogni tanto. Dopo pochi minuti si saranno ammorbiditi, quindi scolarli e stenderli su una teglia per farli raffreddare. Strizzarli per togliere l'acqua in eccesso e passarli in una terrina capiente.
  • Aggiungere in terrina anche la ricotta, i due parmigiani, l'aglio e il prezzemolo tritati, la scorza di limone, il sale e il pepe. Amalgamare bene tutto. Conservare in frigo fino all'utilizzo.

Cannelloni Ricotta e Spinaci al Ragù
Ripieno dei cannelloni

  • Passiamo al Ragù. Tritare in modo classico sedano, carota e cipolla, salare e far soffriggere bene nell'olio.  Se tende ad attaccarsi inserire un goccino di acqua.
👉👉👉 Il segreto per un buon ragù è la rosolatura/tostatura accurata di tutte le componenti, processo che conferisce il giusto sapore, grazie alla reazione di Maillard (caramellizzazione degli zuccheri).

Ragù
Soffritto ragù

Ragù
Soffritto Ragù pronto

  • Al soffritto pronto aggiungere le carni macinate. Farle rosolare bene a fuoco allegro, muovendole di tanto in tanto per sgranarle e non farle attaccare. Inserire poi l'aglio tritato e sfumare col vino rosso. Mescolare e lasciare evaporare.

Ragù
Carne rosolata e sfumata del Ragù

  • Quando non si avverte più il sentore alcolico si può aggiungere la passata di pomodoro. Con dell'acqua raccogliere la passata rimasta nelle bottiglie e versarla nel tegame. Salare e pepare. A piacere aggiungere anche una puntina di zucchero. Appena il tutto arriva al bollore abbassare la fiamma al minimo e lasciare cuocere dolcemente col coperchio scostato, finchè il ragù raggiunge una consistenza densa ed amalgamata. Di tanto in mescolare e controllare che non si attacchi. A me piace aggiungere qualche goccio di latte in fase iniziale e durante la cottura, qualora dovesse restringersi troppo velocemente. Dicono sia pronto quando l'olio sale in superficie e diventa visibile ai bordi, e per me è vero. Serve minimo un ora o anche più. Più cuoce lento più viene buono. Una volta tiepido conservare in frigo fino all'utilizzo.

Ragù
Ragù di carne pronto

  • L'indomani ho preparato la pasta all'uovo. Mescolare le farine e disporle a fontana sul tagliere. Mettere nel centro le 4 uova, l'olio e il sale. Con una forchetta sbattere le uova, incorporando via via sempre più farina dai bordi. Finire di impastare con le mani fino ad ottenere un panetto omogeneo e ben lavorato.

Cannelloni ricotta spinaci
Panetto di pasta all'uovo da tirare 

  • Tirare la pasta al mattarello piuttosto sottile e tagliare delle strisce di larghezza uguale a quella della teglia in cui si riporranno i cannelloni. 
  • In alternativa avvalersi di una macchina. Io ho usato la sfogliatrice del Kenwood. Sezionare l'impasto in 4/5  parti e passarle più volte tra i rulli, partendo da un numero basso fino ad arrivare al penultimo spessore (per me 8 di 9)

Pasta all'uovo
Stesura della pasta all'uovo

  • Sbollentare ogni striscia di pasta in acqua salata per circa un minuto, scolarla e stenderla su un canovaccio pulito, lavato senza detersivo (solo con acqua o al massimo con sapone di marsiglia, altrimenti trasferirà il profumo). Asciugare leggermente con un altro canovaccio.
  • Cominciare a formare i cannelloni, posizionando un cilindro di ripieno sul bordo di larghezza della pasta. Arrotolare la pasta a chiudere il ripieno e tagliare. Formare tutti i cannelloni fino ad esaurimento.

Cannelloni al ragù
Formazione dei cannelloni

Cannelloni al ragù
Chiusura dei cannelloni

  • E' il momento di preparare la besciamella. In un tegame far fondere il burro e versarvi la farina. Tostare bene il composto altrimenti resterà il sapore di farina cruda.

Besciamella -
Besciamella - fondere il burro e inserire la farina

Besciamella
Besciamella - tostare burro e farina

  • Aggiungere il latte freddo poco per volta. stemperando con la frusta a mano. All'inizio sembra impossible che tutto possa amalgamarsi, ma tranquilli che avverrà.
👉👉👉 Per abbreviare il processo di cottura, c'è chi aggiunge il latte già scaldato a parte.

Besciamella
Besciamella - inserire il latte lentamente

  • Insaporire con pepe, sale e noce moscata. Continuare a mescolare fino a che la besciamella acquista l'aspetto di una salsa liscia e vellutata, senza grumi.

Besciamella
Besciamella - insaporire con sale, pepe e noce moscata

Besciamella
Besciamella - far addensare


👉👉👉 Raffreddandosi la besciamella tenderà ad addensarsi ulteriormente. Se dovesse risultare troppo stretta, allentarla con un goccio di latte freddo, frustando energicamente per farlo incorporare.
  • Ungere le pirofile su fondo e bordi con dell'olio. Cospargere con qualche cucchiaio di besciamella ed adagiarvi sopra i cannelloni, avendo cura di lasciare un po' di spazio tra uno e l'altro, in modo che vi penetrino besciamella e sugo.

Canelloni al ragù
Disporre i cannelloni su un filo d'olio e besciamella

  • Ricoprirli con abbondante strato di ragù seguito da un altro di besciamella. Se il ragù proviene dal frigo, conviene scaldarlo leggermente in modo da allentarlo e distribuirlo con più facilità. Infine cospargere generosamente col parmigiano grattugiato.

Canelloni Ricotta e Spinaci
Cannelloni pronti da infornare

👉👉👉  A questo punto si possono anche congelare per poi cuocerli, all'occorrenza, direttamente da congelati.
  • Infornare a 180° per circa 40'. Perchè siano speciali occorre cuocerli bene: la superficie deve risultare un po'abbrustolita, a formare la tipica crosticina croccante che tanto ci piace. Lasciare riposare 5' prima di porzionare e servire.

Canelloni Ricotta e Spinaci
Cannelloni pronti

Canelloni Ricotta e Spinaci
Cannelloni Ricotta e Spinaci al Ragù

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22 aprile 2025

Lago Maggiore - Riva Orientale

Dopo la meraviglia del Lago D'Orta e dell'Isola Madre sul Lago Maggiore, siamo approdati sulla Riva Orientale di quest'ultimo. Prima tappa è Angera con la sua rocca possente  che, da uno sperone roccioso, domina la parte meridionale del lago, ben visibile da tutto il circondario. Le prime notizie della sua esistenza risalgono al 1066 quando era di proprietà degli arcivescovi di Milano. Passò poi ai Visconti e nel 1449 ai Borromeo che ne sono tutt'ora proprietari. Ogni titolare, nel tempo, ha apportato i suoi ampliamenti e le sue modifiche. E' ben conservata e molto scenografica, per la posizione, la struttura massiccia e le sue mura merlate. Dispone di un ampio parcheggio dedicato. L'ingresso costa 16 € a persona. Vi si entra da una prima corte per un'altra più interna, dove si trovano degli ambienti adibiti a vinaia con ancora gli attrezzi dell'epoca.
Da qui si accede ai cinque corpi del castello, costruiti in momenti diversi tra il 1000 e il 1600: la Torre principale o castellana, l’Ala Scaligera, l’Ala Viscontea, la Torre di Giovanni Visconti e l’Ala dei Borromei. 


Rocca di Angera
Rocca di Angera - Lago Maggiore

Rocca di Angera
Rocca di Angera - Ingresso - Lago Maggiore

Rocca di Angera
Rocca di Angera - Corte bassa - Lago Maggiore

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Rocca di Angera
Rocca di Angera - Tinaia - Lago Maggiore

Saliamo ora alla corte del livello superiore, dalla quale si accede alle varie parti del castello, costruite in momenti diversi tra il 1000 e il 1600: la Torre principale o castellana, l’Ala Scaligera, l’Ala Viscontea, la Torre di Giovanni Visconti e l’Ala dei Borromei, caratterizzata dall'ingresso a 3 archi. 

Rocca di Angera - Corte - Lago Maggiore

Da notare il sottotetto aperto, sorretto da pilastri con a fianco la torre, su cui saliremo in seguito. 

Rocca di Angera
Rocca di Angera - Corte - Lago Maggiore

Rocca di Angera
Rocca di Angera - Corte alta - Lago Maggiore

Rocca di Angera
Rocca di Angera - Corte alta - Lago Maggiore

Nei primi ambienti è presente una collezione di bambole antiche, comprensiva di corredi e supellettili veramente sterminata. Ci sono anche curiosi automi d'epoca, affiancati da monitor che ne illustrano i movimenti sorprendenti.

Rocca di Angera
Rocca di Angera - Bambole antiche - Lago Maggiore

Rocca di Angera
Rocca di Angera - Bambole antiche - Lago Maggiore

Uscendo dalle numerose stanze si arriva nel giardino medievale che è stato ricostruito come doveva essere in origine, traendo ispirazione dalle raffigurazioni miniate presenti nei codici e negli erbari antichi. E'diviso in quattro settori: il Verziere dedicato alla coltura degli ortaggi, il Giardino dei Principi, luogo di relax per i castellani, il Giardino delle erbe piccole con vasconi di piante officinali e tintorie e il Boschetto di alberi ad alto fusto, adibito a zona ombrosa e rinfrescante al confine con la natura incolta. 

Rocca di Angera
Rocca di Angera - Giardino medievale - Lago Maggiore

Rocca di Angera
Rocca di Angera - Giardino medievale - Lago Maggiore

A fine marzo, le Euforbie in piena fioritura, sono le regine del giardino.

Rocca di Angera
Rocca di Angera - Giardino - Euforbia - Lago Maggiore

Rocca di Angera
Rocca di Angera - Giardino medievale - Lago Maggiore

Rientrando nel Castello, per uno scalone si sale al piano nobile, dove si incontrano una serie di sale, alcune delle quali decorate con affreschi geometrici dai colori vividi. 

Rocca di Angera
Rocca di Angera - Lago Maggiore

Ma la più importante è la Sala di Giustizia per il ciclo di affreschi trecenteschi riguardante la battaglia di Desio del 1277 in correlazione ai pianeti e costellazioni dello zodiaco, eseguiti con particolare estro cromatico da un indefinito "Maesro di Angera" e classificati tra i più ricchi e complessi della pittura medievale italiana.

Rocca di Angera
Rocca di Angera - Sala di Giustizia - Lago Maggiore


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Rocca di Angera
Rocca di Angera - Sala di Giustizia - Lago Maggiore

Dalla sala di Giustizia si continua a salire per una scaletta laterale fino ad arrivare nella zona più alta, una sorta di grande "attico" aperto. Da qui la vista sul lago è magnifica!

Rocca di Angera
Rocca di Angera - Lago Maggiore

Rocca di Angera
Rocca di Angera - Lago Maggiore

Ma non è finita qui, perchè una ripida scala ci conduce verso il punto più alto del maniero, sulla torre e da qui il panorama è davvero mozzafiato!

Rocca di Angera
Rocca di Angera - Torre - Lago Maggiore

Rocca di Angera -
Rocca di Angera - Torre - Lago Maggiore

Pienamente soddisfatti di questa visita, scendiamo ad Angera per mangiare qualcosa, poi dopo una breve passeggiata  sul lungolago ci rimettiamo in viaggio per l'ultima tappa della nostra tre giorni primaverile.

Angera - Lago Maggiore
Lungolago di Angera -  Lago Maggiore

In circa mezz'ora d'auto giungiamo a Santa Caterina del Sasso, lasciamo la macchina nell'ampio parcheggio gratuito e ci avviamo alla biglietteria, prezzo € 5,00 a persona.
Avevo grandi aspettative su questo sito, visto più volte in Tv ed aggiunto da tempo alla mia "wish list". Ed ora eccomi qui, con un altro piccolo/grande sogno che si realizza.
Qui, su uno sperone roccioso a picco sul lago, sorge un Eremo sospeso tra acqua e cielo, incastonato come un gioiello nella roccia a cui si fonde. 
Tradizione vuole che l'Eremo sia stato fondato nel XII sec. da Alberto Besozzi, un ricco mercante che, scampato ad un nubifragio durante la traversata del lago, decise di ritirarsi in solitudine su quel tratto di costa, facendo edificare una prima cappella dedicata a Santa Caterina d'Egitto, attualmente visibile sul fondo della chiesa.
Si raggiunge scendendo per una scalinata di 238 gradini, ma in alternativa c'è anche l'ascensore che per 1,00 € a tratta porta giù e poi su. Noi decidiamo di scendere a piedi per non perderci l'incanto del lago che si avvicina gradino dopo gradino, ed in effetti la discesa è spettacolare e si fa facilmente. Ad ogni curva del sentiero le foto si sprecano. 

Eremo di Santa Caterina del Sasso
Eremo di Santa Caterina del Sasso - Lago Maggiore

Eremo di Santa Caterina del Sasso
Eremo di Santa Caterina del Sasso - Lago Maggiore

Una volta giunti al piccolo Santuario confuso con la roccia, la meraviglia è totale. Lo scenario è unico e le aspettative non sono disattese. Si respira un'atmosfera di pace, tranquillità e benessere che ristora e riconcilia col mondo. E si rimane lì, in contemplazione, mentre cuore e mente riposano pacificati da tanta bellezza e non si vorrebbe più venir via. E' un luogo dell'anima, sicuramente uno dei più belli che abbia visto in vita mia.

Eremo di Santa Caterina del Sasso
Eremo di Santa Caterina del Sasso - Lago Maggiore

Eremo di Santa Caterina del Sasso
Eremo di Santa Caterina del Sasso - Lago Maggiore

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Eremo di Santa Caterina del Sasso
Eremo di Santa Caterina del Sasso - Lago Maggiore

Eremo di Santa Caterina del Sasso
Eremo di Santa Caterina del Sasso - Lago Maggiore

Eremo di Santa Caterina del Sasso
Eremo di Santa Caterina del Sasso - Lago Maggiore

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Eremo di Santa Caterina del Sasso
Eremo di Santa Caterina del Sasso - Lago Maggiore

Eremo di Santa Caterina del Sasso
Eremo di Santa Caterina del Sasso - Lago Maggiore

Eremo di Santa Caterina del Sasso
Eremo di Santa Caterina del Sasso - Lago Maggiore

Eremo di Santa Caterina del Sasso
Eremo di Santa Caterina del Sasso - Lago Maggiore

Con lo stupore ancora negli occhi, risaliamo al parcheggio in ascensore e intraprendiamo la via del ritorno, grati per ciò che abbiamo visto e vissuto in questa breve vacanza, in attesa della prossima partenza.



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