Con della frolla congelata già da un po', avanzata da precedenti preparazioni, ho realizzato gli "Occhi di bue", classici biscotti consistenti in due dischi di pasta, di cui uno forato al centro, tenuti insieme da uno strato di confettura, generalmente albicocche, generosamente imbiancati da impalpabile zucchero a velo.
Ed eccomi bambina, quando mia madre, premurosa, li acquistava in panetteria e, con cura, li sistemava in cartella per la merenda scolastica. Me li ricordo buoni, friabili, dolci, candidi, quando li scartavo felice alla campanella della ricreazione. Sembra incredibile, ma da allora non li ho mai rimangiati... fino ad oggi ...
La mia scuola non c'è più, e nemmeno il panificio, chiuso da decenni, ormai, dietro un'inferriata sgangherata e arrugginita. I ricordi invece restano e tornano vividi, anche grazie ad un semplice biscotto.
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Biscotti "Occhi di bue" |
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Biscotti "Occhi di bue" |
Biscotti "Occhi di bue" alla confettura
Ingredienti:
Vengono benissimo con la frolla che normalmente utilizzo per la mia crostata alla marmellata
che trovate 👉👉👉 QUI 👈👈👈, . - 300 gr di farina
- 110 gr di zucchero fine
- 125 gr di burro freddo
- 1 uovo intero + 1 tuorlo
- scorza grattugiata di 1 limone
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- 1 pizzico di sale
- 1 vasetto di confettura di albicocche o altra a piacimento
- Q.b. zucchero a velo
Procedimento:
👉 Per impastare la frolla io utilizzo il metodo sabbiato che in planetaria viene benissimo. E' molto pratico, anche perchè non occorre che il burro sia a temperatura ambiente. - In planetaria miscelare burro e farina con la frusta a foglia a media velocità, finchè si formerà uno sfarinato fine, simile a sabbia bagnata.
- Aggiungere lo zucchero, la scorza di limone, il sale e il lievito e dare qualche giro.
- Inserire anche l'uovo e il tuorlo e riazionare la frusta. Si formeranno dei bricioloni sempre più grossi che via via si compatteranno in un blocco unico. Togliere subito l'impasto dalla macchina. E' importante che venga lavorato il meno possibile per evitare la formazione del glutine che comprometterebbe la friabilità della frolla.
- Volendo lavorare a mano, la sequenza è identica, ossia si pizzica con le dita il burro freddo a pezzetti con la farina fino a formare la "sabbia" e poi si aggiungono gli altri ingredienti. Qui è ancora più importante lavorare poco, perchè il calore delle mani può ammorbidire eccessivamente il burro rendendo difficoltosa l'operazione.
- Avendo lavorato col burro freddo, riesco quasi sempre a stendere la frolla senza che debba riposare, soprattutto nel caso in cui non debba formare le classiche strisce da crostata, come in questa ricetta. In caso contrario, appiattire il panetto, riporlo tra due piatti e farlo riposare in frigo per almeno un'ora.
- Quindi stendere la pasta col mattarello, aiutandosi, se occorre, con una spolverata di farina, ad uno spessore di 3 mm e coppare dei cerchi del diametro di circa 12 cm. La metà di questi andrà forato al centro con un coppasta più piccolo.
- Adagiare i biscotti su una teglia foderata di carta forno. Io ne ho usata una forata, coperta da un tappetino microforato.
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Biscotti "Occhi di bue" pronti da infornare |
- Cuocere in forno preriscaldato a 160/165° per 10/12'. Non devono colorire troppo, ma appena imbiondire. Lasciare raffreddare bene per evitare ogni rischio rottura.
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Biscotti "Occhi di bue" cotti |
- Spalmare la confettura sui dischi interi ed accoppiarli con quelli forati esercitando una leggera pressione per farli aderire bene.
- Spolverare con abbondante zucchero a velo cercando di evitare il buco centrale.
- Dopo qualche ora, o il giorno successivo gli "Occhi di bue" daranno il meglio di sè.
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Biscotti "Occhi di bue" |
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Biscotti "Occhi di bue" |
Sì, sono proprio come li ricordavo i biscotti di tante merende di scuola...
Alla prossima "Evasione"... non so se dolce o salata...
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