Il mio blog non è di quelli che sfornano ricette di ogni genere a profusione ed a ciclo continuo. Di quelli ne è pieno il web. Io scrivo per puro piacere e solo quando realizzo qualcosa di veramente interessante per cui vale la pena, qualcosa che mi è riuscito specialmente bene, che mi ha sorpreso o soddisfatto particolarmente. E' allora che mi sorge il desiderio di appartarmi in questo spazio tutto mio, in cui posso rilassarmi e scrivere di ciò che mi piace, annotando le mie esperienze di cucina. E' un po' come il quadernino delle ricette prima che inventassero i supporti digitali, una sorta di diario telematico, col vantaggio di ritrovare all'istante ciò che serve.
Questa preparazione è un caso emblematico di ciò che ho espresso sopra: una ricetta nata dall'esigenza di mettere un piatto in tavola senza avere quasi nulla nel frigo, fatta con ciò che ho "raccattato in giro", ricavandone sorprendetemente una gustosissima pietanza che mai avrei pensato di riportare sul blog.
Però, diciamoci la verità: chi come me possiede un orto, non va mai in panico da frigo vuoto, perchè qualcosa rimedia sempre. Ho fatto un giro tra i filari dei piselli ed ho trovato vari baccelli belli gonfi, pronti per essere raccolti. Sotto ai piselli ho colto 3 cipolotti novelli, teneri e dolci. Poi mi è venuto in mente che in dispensa giaceva un mezzo pacco di orzo perlato e in frigo dei gambi di carciofi (autoprodotti) le cui teste avevo cotto nei giorni precedenti. Eccomi pronta per approntare il pranzo. Avrei poi aggiunto dei pomodori secchi, dell'origano essicato (sempre dell'orto) e dei dadolini di parmigiano 24 mesi che in casa non manca mai... e il piatto è fatto!
Davvero ottimo... non credevo! E allora scrivo...
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| Insalata tiepida di orzo, piselli, carciofi e cipollotti |
Insalata tiepida di orzo, piselli, carciofi e cipollotti
Ingredienti (per 6 persone):
- 450 g. di orzo perlato
- 12 gambi di carciofi
- 300 g. di piselli
- una decina di pomodori secchi
- 3 cipollotti novelli o 2 se sono grandi
- 150/200 g di parmigiano reggiano
- abbondante origano essicato
- q.b. di olio extra vergine
- sale e pepe
Procedimento:
- Per prima cosa ho gettato l'orzo in abbondante acqua bollente salata e l'ho fatto cuocere per 30' fino a che è risultato morbido, secondo le istruzioni sulla confezione. L'ho scolato e l'ho condito con sale ed abbondante olio extravergine di ottima qualità, corposo ed aromatico (pugliese bio). Ho tenuto da parte nella stessa pentola in cui l'ho cotto.
- Simultaneamente ho lessato i piselli in acqua bollente con un pizzico di sale e una puntina di zucchero. Una volta pronti li ho scolati, conservandone l'acqua e li ho aggiunti all'orzo, insieme ad una generosa presa di origano.
- Nel frattempo ho messo i pomodori secchi a rinvenire dentro poca acqua calda.
- Intanto ho asportato dai gambi di carciofo la "corteccia" superficiale, riponendoli via via in acqua acidulata con succo di limone per non farli annerire. Poi li ho tagliati a rondelle.
- In una padella ho fatto insaporire a fiamma dolce abbondante olio evo con due spicchi di aglio, poi vi ho introdotto le rondelle di carciofo e i pomodori secchi rinvenuti e tritati. Ho salato, pepato e fatto cuocere a fiamma medio bassa, allungando con poca acqua di cottura dei piselli. Verso la fine ho inserito anche i cipollotti freschi sempre a rondelle, incluse le foglie tenere e carnose ed ho fatto andare ancora 2.' Quindi ho versato il contenuto della padella dentro l'orzo, insieme all'intingolo di cottura.
- In ultimo ho tagliato dei cubettini di parmigiano reggiano e li ho aggiunti, finendo di mescolare tutto per bene. Ho assaggiato ed aggiustato ulteriormente di sale e pepe.
- Ho chiamato a raccolta la truppa ed ho servito l'insalata di orzo ancora tiepida. Gustosa, buonissima, saziante ed economica. Che si vuol di più?
P.S. Ho decorato con fiori di salvia, fiori di timo e cimette di origano fresco.
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| Insalata tiepida di orzo, piselli, carciofi e cipollotti |
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Il mio Orto è in piena attività. Il mio vanto. In realtà fa tutto mio marito. Io arrivo quando c'è da raccogliere.
Alla prossima "Evasione"...dentro e fuori la mia cucina! 
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