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20 ottobre 2015

Mazze da Tamburo (Macrolepiota Procera)

Finalmente funghi.....


Sì sì...proprio lei, sto parlando di quel fungo che svetta nei boschi in questo periodo: la cosiddetta Mazze da Tamburo, nome scientifico Macrolepiota Procera. Sicuramente non passa inosservato; data la sua statura, non si può fare a meno di avvistarlo da lontano ed è sempre un incontro emozionante. Incanta per la sua bellezza e la sua imponenza, sembra una sentinella del bosco... e dopo il primo attimo di stupore, ci si fionda a raccoglierlo, mentre già lo si immagina sfrigolare dentro una bella padella, per trasformasi in una dorata e croccante cotoletta. La sua carne bianca e prelibata ha sapore lieve, gradevole, leggermente dolcino. Da cruda profuma piacevolmente di nocciola.

Mazze da Tamburo fritta
Mazza da Tamburo a cotoletta

Ecco svelatavi un'altra delle mie passioni: il trekking nei boschi e la ricerca dei funghi. Questi li abbiamo trovati sabato scorso, io e mio marito, intorno ad Acquapartita, vicino Bagno di Romagna (FC).
...Purtroppo, nessun ritrovamento di porcini...ma  dopo pochi passi, veniamo accolti così...


Mazza da Tamburo (Macrolepiota Procera)

Poco dopo, un'altra un po' più chiusa, magnifica

Mazza da Tamburo (Macrolepiota Procera)

E ancora...ce n'erano tante nel bosco, ma molte erano zuppe d'acqua per le copiose piogge dei giorni precedenti; comunque sia ne abbiamo raccolte ugualmente parecchie.

Mazza da Tamburo (Macrolepiota Procera)

Ma ora, veniamo alla ricetta:

Cotolette di Mazza da Tamburo

Ingredienti (per 5 mazze):

  • 5 mazze da tamburo
  • 3 uova
  • 250 gr di pangrattato
  • qb sale e pepe
  • olio di semi di arachide per friggere

Procedimento:

  • Staccare il gambo, che non è edibile, con una leggera torsione, poi togliere gli eventuali residui con un coltellino
  • Pulire la parte superiore del cappello passandolo delicatamente con uno straccetto umido, asportando i residui del bosco (aghi, terriccio...). Controllare che tra le lamelle non ci sia annidato qualche insettino ( è abbastanza raro); nel caso asportarlo con la punta di un coltellino. Non passare il fungo sotto l'acqua (le prime volte lo facevo, ma ne va a perdere)
Mazze da Tamburo (Macrolepiota Procera)

  • Con una forchetta, sbattere le uova addizionate di sale e pepe
  • Passare le mazze nell'uovo, prima dalla parte delle lamelle, poi dalla parte superiore e, con un cucchiaino, cercare di far penetrare un po' di uovo anche in mezzo alle lamelle. Far aderire bene il pangrattato da entrambi i lati, scrollando delicatamente quello in eccesso.


Macrolepiota procera ancora da friggere
Mazza da Tamburo a cotoletta ancora da friggere

  • Friggere nell'olio ben caldo (170-180°), da entrambe le parti, fino a doratura, poi far scolare su una griglietta qualche secondo e adagiare su carta assorbente. Servire subito. 

Macrolepiota procera
Mazza da Tamburo a cotoletta

Mazza da Tamburo (Macrolepiota Procera) a cotoletta - L'interno

  • Basta accompagnare con un'insalata per ottenere un ottimo secondo.

Variante light al forno: un'amica mi ha riferito di averle passate nell'uovo e impanate come descritto, ma invece di friggerle, le ha spruzzate con olio e.v.o. e cotte in forno per circa 10'. Mi ha assicurato che sono buonissime anche così! (Grazie Loredana!)


Questa 
bellissima faggeta è il bosco dei ritrovamenti


Faggeta

E questo è il Lago di Acquapartita, presso Bagno di Romagna (FC), sopra il quale abbiamo trovato i funghi in questione.

Bagno di Romagna
Lago di Acquapartita

Immagine 04 Cuori  Alla prossima "Evasione"...dentro e fuori la mia cucina!    Immagine 04 Cuori

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